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Come scegliere il filo giusto?
La scelta del filo dipende da molti fattori, bisogna tener conto ad esempio del tipo di erba da tagliare, della grandezza del filo, del fatto che girando l’aria oppone resistenza. Sfatiamo il mito che tutto si basa sulla potenza del motore. Pensiamo all’erba più o meno spessa, se sia bagnata o meno e così via.
Pertanto partiamo col dire che bisogna scegliere il miglior compromesso tra decespugliatore utilizzato e lavoro che si deve svolgere. Inoltre il filo giusto viene spesso scelto anche con l’esperienza pratica.
Ad esempio con erba sottile un filo da 3 millimetri è più che perfetto, mentre per un terreno incolto, con erbacce, si dovrà optare per un filo più spesso. In questo caso, il nostro consiglio è quello di utilizzare un filo da 3,5 millimetri. Un filo da 4 millimetri è utile nel caso di campi molto sporchi, con erbacce alte e dure. Infine consigliamo un diametro da 5/6 millimetri per terreni boschivi.
Oltre al filo, in casi più “estremi”, c’è la possibilità di optare per una lama, molto più utile in caso di lavori complicati.
Meglio rotondo o quadrato?
Una domanda che ci viene posta di frequente è proprio questa, meglio il filo tondo o il filo quadrato? Beh molto dipende dal tipo di lavoro che si deve fare.
Partiamo con l’analizzare le caratteristiche delle due tipologie:
Filo rotondo
Il filo rotondo è più aerodinamico e pertanto offre una minore resistenza all’aria, è meno rumoroso ed ha un taglio più preciso. Molto utilizzato quando si devono fare lavori di maggior precisione, come ad esempio il taglio di un giardino. Di contro è più soggetto all’usura. Altra caratteristica importante è che essendo rotondo tende a scivolare sull’erba bagnata.
Filo quadrato
Il filo quadrato, di contro, offre una maggior resistenza all’aria rendendolo meno aerodinamico, più rumoroso, meno preciso e in definitiva poco adatto ai lavori di precisione. A suo favore però gioca il fatto che ha un’usura minore. E’ adatto ad arbusti ed erba bagnata grazie alla presenza degli angoli del quadrato.
Come si monta?
Vi consigliamo vivamente di rivolgervi sempre a personale esperto o ai produttori del vostro decespugliatore per la sostituzione dei fili e per i consigli di montaggio/smontaggio delle testine. Di seguito abbiamo analizzato i punti chiave per la sostituzione dei fili a scopo puramente informativo.
Abbiamo 3 tipi di testine differenti e per ognuna di questa varia il montaggio:
1) Testina “Batti e vai”
Per prima cosa bisogna preparare il filo, ci sono delle testine con il filo già pronto, molto semplici da montare e spesso vengono vendute complete di filo. In mancanza di filo o dovendolo sostituire vi suggeriamo di prendere delle matassine o delle bobine (attenzione sempre al diametro supportato dal vostro decespugliatore) e tagliare il filo in un intervallo compreso tra i 3 e 7 metri (la lunghezza varia in funzione della testina e del diametro del filo utilizzato). Vi consigliamo di tagliare il filo sempre un po’ più lungo in modo tale da poterlo accorciare se eccessivamente lungo. Ovviamente l’operazione va fatta con il motore spento e freddo.
A seconda della tipologia di testina “batti e vai” bisognerà provvedere o meno allo smontaggio della testina. Una testina “batti e vai” a carica veloce non va smontata in fase di ricarica dal decespugliatore, il filo si inserisce nei fori passanti e si avvolge grazie al mandrino esterno. La testina tradizionale va svitata o sganciata. Una volta fatto questo la testina va aperta ed il filo inserito nel verso giusto (solitamente indicato sulla bobina presente sul decespugliatore). Attenzione, il filo va avvolto in modo che risulti ben teso per un corretto funzionamento ed evitare nodi imprevisti.
2) Testina a fissaggio
Le testine a fissaggio differiscono dalle “batti e vai” in quanto non prevedono un ricambio immediato del filo in caso di usura. Con questo tipo di testine va preparato uno spezzo di filo di circa 40 centimetri, va allentata la testina ed inserito il filo. Fatto ciò vanno nuovamente strette le viti che servono per chiudere la testina e stringere il filo.
3) Testina semplice o a “forza centrifuga”
Questa ultima variante prevede l’inserimento di uno spezzone di filo di circa 60/70 cm il quale viene piegato formando un incavo ad “U” e passato all’interno di fessure presenti sulla testina. Il sistema è molto semplice infatti sarà la forza centrifuga a fare tutto il lavoro. Grazie ad essa i fili saranno ben saldi al loro posto.
Consigli utili
Di seguito alcuni consigli utili. Il filo, in fase di produzione, viene sottoposto ad un trattamento che gli fa perdere umidità ed elasticità. Il nostro consiglio è quello di metterlo in ammollo il giorno prima, in modo da renderlo più flessibile ed aumentarne la durata ed il funzionamento.
Se volessimo considerare esclusivamente la potenza del motore, potremmo suggerire lo schema di seguito esposto in base alle sole caratteristiche del motore (attenzione però a quanto detto nella prima parte del presente articolo)
Vi raccomandiamo di osservare tutti i nostri suggerimenti in modo da evitare eventuali malfunzionamenti dei vostri decespugliatori e di rivolgervi sempre a personale esperto e competente per il cambio del filo e le manutenzioni necessarie alle vostre macchine.
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